…ovvero acqua a secchi a Rigolato.
Dopo un mese abbondante di domeniche piovose, non ce la facevamo a restarcene in casa anche oggi, così stamattina presto, nonostante previsioni non certo buone e cartelli luminosi che davano possibili blocchi per neve lungo la strada per Tarvisio, Elena ed io siamo partiti, incrociando le dita, alla volta, di Sappada sotto una pioggia fitta ed incessante.

Rigolato
A Tolmezzo la pioggia è diventata nevischio ed a Villa Santina, durante la pausa brioche e caffè, neve. Neve neve neve.
Fino a Forni Avoltri non ci sono stati problemi, a parte un paio di lievi “scodinzolate” della macchina, ma poco dopo, all’altezza del primo tunnel verso Sappada, i Carabinieri mandavano indietro tutti i mezzi senza catene montate, sorte che quindi è capitata anche a noi, che avevamo solamente le gomme da neve.
Abbiamo quindi fatto inversione di marcia e ci siamo diretti e fermati a Rigolato, tristissima e grigia sotto una neve fradicia e sporca.

RigolatoII      RigolatoIII
Quattro passi, quattro foto (rigorosamente in bianco e nero, dato che il colore non avrebbe fatta alcuna differenza), e la neve che scende cede subito il posto a nuova pioggia, ancora pioggia, bagnatissima pioggia.
Ma gli alberi coperti di neve lungo la strada sono uno spettacolo bellissimo, per il quale sicuramente valeva la pena di farsi tutti quei chilometri. Più dei gnocchi di pane ai porcini e del tagliere di formaggi con confetture della Frasca Verde a Lauco.
Siamo rientrati da poco a Udine. E naturalmente piove!

RigolatoIV