…o Scarpette di Venere. Nome latino Cypripedium calceolus. Probabilmente la più bella orchidea spontanea delle nostre montagne.
Questi scatti sono stati realizzati domenic ascorsa nel Tarvisiano, assieme ad Elena ed al mio amico Paolo.
Il primo è stato realizzato con un vecchio obiettivo sovietico, il Tair 135 2.8.
La seconda immagine, più scura come contesto,
è stata realizzata con un 50L Canon a tutta apertura, che sulle Sony A7 diventa f/1.3 a ragione di alcuni arrotondamenti nei calcoli del valore di diaframma.
La terza, più “classica” delle altre, è l’unica realizzata con una lente macro, il nuovo Sigma 180mm OS f/2.8.
Infine un’immagine ralizzata con la più “impressionista” delle lenti: il vecchio Trioplan 100mm f/2.8